Logo it.existencebirds.com

Emofilia A (carenza di fattore VIII) ed emofilia B (carenza del fattore IX) nei cani

Sommario:

Emofilia A (carenza di fattore VIII) ed emofilia B (carenza del fattore IX) nei cani
Emofilia A (carenza di fattore VIII) ed emofilia B (carenza del fattore IX) nei cani

Roxanne Bryan | Editore | E-mail

Video: Emofilia A (carenza di fattore VIII) ed emofilia B (carenza del fattore IX) nei cani

Video: Emofilia A (carenza di fattore VIII) ed emofilia B (carenza del fattore IX) nei cani
Video: Psicologia Generale LM -LICUS- Lezione VII (4 novembre 2020) - Coscienza, sonno, sogni, ipnosi. - YouTube 2024, Maggio
Anonim

L'emofilia è un tipo di disturbo del sangue in cui il sangue non è in grado di coagulare correttamente. È un tratto ereditato non comune che colpisce soprattutto i cani maschi. Emofilia lieve potrebbe non essere mai rilevata; i casi più gravi hanno problemi come sanguinamento dalle gengive, sangue dal naso e lividi pesanti, che di solito vengono scoperti quando i cani sono solo cuccioli. Non esiste una cura per il disturbo, anche se anche lesioni lievi nei cani gravemente affetti possono richiedere un intervento per prevenire una significativa perdita di sangue.

Panoramica

La coagulazione (coagulazione del sangue) è un processo difensivo che si verifica come una sequenza di eventi progettati per minimizzare la perdita di sangue una volta che le navi sono state violate. Determinate proteine nel sangue, note come fattori di coagulazione, hanno un ruolo fondamentale nel processo di coagulazione. Quando uno o più elementi fondamentali della sequenza (come i fattori di coagulazione) sono più scarsi del normale, la capacità del sangue di coagulare è compromessa - a volte in modo lieve, altre in modo grave. Con tutti i difetti di coagulazione, le conseguenze possono essere pericolose per la vita.

L'emofilia è relativamente rara nei cani e può presentarsi in due forme. L'emofilia A comporta una deficienza ereditaria del fattore VIII della coagulazione; la gravità è variabile a seconda della quantità di attività del fattore VIII presente. L'emofilia B è una carenza ereditaria del fattore IX di coagulazione; è anche meno comune e quasi sempre grave.

Sintomi e identificazione

I cani lievemente colpiti possono manifestare sanguinamento eccessivo solo durante l'intervento chirurgico o possono vivere un'intera vita con la malattia non rilevata. I cani gravemente colpiti di solito si presentano come cuccioli con sanguinamento incontrollabile dalle gengive (dopo aver perso i denti del cucciolo, per esempio) o sanguinamento spontaneo dal naso, dal tratto gastrointestinale o dalla pelle. Il sanguinamento nelle articolazioni, come talvolta accade con i cuccioli attivi, può anche verificarsi.

Segni più rari possono includere difficoltà di respirazione (da sanguinamento nelle vie aeree o nei polmoni), paralisi (da sanguinamento nel midollo spinale) e morte improvvisa a causa di una massiccia perdita di sangue a seguito di un trauma semplice.

Una volta sospettata una coagulazione, la diagnosi viene raggiunta attraverso esami del sangue per determinare i gradi di disfunzione della coagulazione e il deficit del fattore di coagulazione. Al momento della diagnosi, anche i genitori e i fratelli del cane affetto devono essere valutati.

Razze affette

Il pastore tedesco è la razza più colpita. Ma qualsiasi razza, anche mescolanza, può essere influenzata.

Trattamento

Non esiste una cura per questo disturbo. Le trasfusioni di sangue periodiche (o trasfusioni con plasma o altri prodotti sanguigni che forniscono fattori di coagulazione), tuttavia, possono essere richieste a seguito di traumi o semplici emorragie. I prodotti ematici possono anche essere somministrati prima e dopo ogni procedura chirurgica necessaria per aiutare a controllare il sanguinamento.

Prevenzione

Il metodo ideale di prevenzione prevede uno screening attento dei cani destinati all'allevamento.

Questo articolo è stato esaminato da un veterinario.

Consigliato: